Greppe del Giglio, i prodotti enogastronomici dell’Isola del Giglio

L’Isola del Giglio non è soltanto sinonimo di mare e spiagge, ma anche di prodotti enogastronomici di alta qualità, come il vino prodotto con uva ansonica della Società Cooperativa Greppe del Giglio. Vino prodotto esclusivamente con uve coltivate nei luoghi più soleggiati dell’Isola del Giglio. Vinificato e imbottigliato nella cantina a Giglio Castello. Le marmellate, il miele biologico, la grappa… Prodotti molto apprezzati nella Costa dell’Argentario (e non solo).

In questo articolo vogliamo raccontare la passione dei fondatori di Greppe del Giglio e dei prodotti a km 0 della Società.

Come nasce Greppe del Giglio

La Società Cooperativa Greppe del Giglio nasce nel 2006, grazie alla volontà e alla passione di vari fondatori (tra cui l’agenzia Giglio Vacanze), che con tenacia decisero di riprendere e portare avanti l’antica tradizione della coltivazione dei vitigni Ansonica, inserendo le più moderne tecniche di viticoltura. L’uva è coltivata ad alberello, con radici che affondano nella roccia e nel poco terreno a disposizione. Greppe del Giglio prende il nome dai tipici muretti a secco in granito, chiamati appunto “greppe“, costruiti dai contadini per creare i terrazzamenti su cui sono coltivate le viti. L’obiettivo dei soci fondatori (oggi circa 50) è quello di valorizzare i prodotti del territorio, farli conoscere in tutto il Paese e accrescere l’occupazione e il lavoro sull’Isola.

Cos’è l’Ansonica

L’Ansonica è un vitigno a bacca bianca italiano. Ha origini meridionali ma è diffuso anche in altre regioni italiane come la Toscana, in particolare modo l’Isola d’Elba e il Monte Argentario. Il grappolo è di grosse dimensioni ma con acini piuttosto radi. La vendemmia avviene attorno ai primi quindici giorni di settembre. L’Ansonica è il più antico vitigno autoctono siciliano e si è poi diffuso anche in altre regioni italiane ed in particolare in Sardegna, Lazio e Toscana meridionale. Il vitigno è molto resistente anche in climi piuttosto siccitosi ed ha una foliazione piuttosto scarsa che richiede un minor assorbimento d’acqua. Il grappolo è conico con due grappoletti ai lati e l’acino è ovoidale di un colore giallo marcato (fonte: Wikipedia).

Prodotti Greppe del Giglio

Non solo vino. Greppe del Giglio produce vino bianco Doc, vino IGT bianco, vino IGT rosso, vino da uve stramature, grappa di uva Ansonica, miele biologico millefiori, confetture, marmellate ed erbe aromatiche. Tutti i prodotti, dal vino, alle confetture, sono 100% made in Isola del Giglio. Dall’uva al miele millefiori, dalla ciliegia amarasca al fico d’India per le confetture, dai limoni alle arance amare per la marmellata. Sapori isolani e genuini a km0.

2 vasetti di marmellata greppe del giglio

Di seguito alcuni dettagli sui prodotti Greppe del Giglio:

Vino bianco

Bianco DOC Ansonica Costa dell’Argentario
Si presenta con un colore giallo ambrato e con un profumo di ginestra. Perfetto per accompagnare sia carne che pesce.
IGT bianco
Di indicazione geografica tipica. È indicato per accompagnare antipasti di terra e di mare e pesce.

Vino rosso

IGT, prodotto con uve Sangiovese di Capalbio. Al naso risulta profumato, è secco, e indicato per accompagnare la carne e i salumi.

Vino da tavola e grappa

Le uve stramature dei vigneti sono utilizzate per il vino da tavola; vengono selezionate, raccolte e fatte appassire secondo un’antica tradizione. Il risultato è un gusto unico, consigliato per dolci e dessert.
La grappa è prodotta con vinacce di uva Ansonica del Giglio dalla distilleria Nannoni di Paganico a Grosseto.

Miele, marmellate e confetture

Il miele millefiori è biologico e ha ricevuto nel 2008 il terzo posto al premio Biomiel. Le confetture e le marmellate hanno il sapore dei frutti spontanei cresciuti e coltivati sull’isola. Per fare qualche esempio, l’aspra ciliegia amarasca, le more, il fico d’india, i fichi, le albicocche, i limoni, le arance amare. Tutto il gusto della genuinità a km 0 in un barattolo.

cestino con 4 marmellate greppe del giglio

Erbe aromatiche

Il rosmarino e il finocchio selvatico (spontanee), la maggiorana, la salvia (coltivate) vengono essiccate e confezionate sull’isola. Perfette per chi vuole portare gli odori dell’Isola del Giglio con sé.