Il Giglio: un mare di differenza
25 Gennaio, 2018
Un mare dall’acqua cristallina, dove si intravede il fondale, un mare dai mille colori: blu scuro e verde chiaro nelle giornate di primo sole, grigio argenteo in quelle nuvolose, il bianco intenso delle onde spumeggianti quando soffia forte il vento, rosa pallido e arancione durante i tramonti, quando i colori del sole si riflettono nelle acque.
È un mare che spazia all’orizzonte ed è costellato da isole: Giannutri, Elba, Pianosa, Montecristo e la Corsica, tutte ben visibili. Lungo la costa pittoresche calette si alternano a scogliere dolci o alti dirupi. L’Isola, proprio per il mare pulito, è stata premiata per diversi anni con le cinque vele blu di Legambiente. Nel mare intorno al Giglio si possono praticare liberamente la balneazione, la nautica da diporto e la pesca sportiva.
I migliori fondali per le immersioni
I fondali sono rocciosi e quindi habitat naturale per molte specie ittiche, come dentici, ricciole, palamite e saraghi. Nel mese di Ottobre si svolge la manifestazione “Ricciola cup” a cui possono partecipare gli appassionati della pesca a traina. Gli amanti delle immersioni troveranno al Giglio un affascinante mondo subacqueo ricco di gorgonie rosse e gialle, di una rigogliosa fauna marina e di reperti archeologici. Le zone più idonee alle immersioni sono: Cala Cupa, le Scole, Punta del Fenaio, Punta del Capel Rosso e le varie secche dislocate intorno all’Isola.