Isola del Giglio o Isola d’Elba? Paradisi a confronto
1 Marzo, 2019
Tra il Canale di Corsica e il Canale di Piombino le due “sorelle maggiori” sono uguali per bellezza ma per molti versi differenti. Scopriamole entrambe per capire perché.
Una terrazza sull’Argentario
A sole 11 miglia dal Promontorio dell’Argentario l’Isola del Giglio è una perla del Tirreno, seconda per grandezza tra quelle dell’Arcipelago Toscano, famosa per l’incantevole cornice naturale tra acqua limpida e vegetazione lussureggiante. Le sue stupende spiagge e calette, le scogliere e i suggestivi borghi ne fanno una meta di villeggiatura per chiunque desideri fare il pieno di mare, divertimento e relax.
Atmosfera rustica e natura selvaggia
I profumi e i colori della macchia mediterranea dominano la terra ferma, in armonia con il blu accecante dell’acqua dai riflessi di smeraldo. L’Isola del Giglio è un tesoro di piccoli e grandi lidi dal fascino inebriante, che si alternano all’atmosfera rustica e autentica degli insediamenti abitati. I suoi 28 km di costa possono essere circumnavigati in barca per scoprire ogni scorcio, ogni angolo più nascosto e magico. Dovunque si dirigono gli occhi c’è qualcosa che vale la pena di ammirare, dai commoventi panorami alle antiche testimonianze architettoniche di epoca romana e medievale. Per non parlare dei tramonti emozionanti e fotogratissimi ammirabili da Campese. Le giornate si possono riempire tra attività sportive come immersioni e snorkeling, surf, escursioni in canoa o kayak, sup, escursioni a piedi o in barca, e giri turistici tra i caratteristici locali ed empori della zona. Come spiagge attrezzate Isola del Giglio non si fa mancare nulla, con stabilimenti balneari dotati di tutti i servizi, alternati a lidi ad accesso assolutamente libero. La baia di Campese offre appartamenti in affitto, tanti con vista mare.
Giro dell’Isola in barca
Per godersi ogni angolo dell’Isola del Giglio non c’è modo migliore che esplorarla via mare. Anche via mare le spiagge dell’Isola del Giglio sono bellissime e dai colori mozzafiato. Sul posto è possibile noleggiare barche con o senza conducente, anche perché la maggior parte dei natanti sono semplici da pilotare e non richiedono la patente nautica. Un punto a favore dell’Isola del Giglio è che è possibile visitarla anche in un giorno. Qui qualche consiglio per visitare il Giglio in un giorno.
I Paesi dell’Isola del Giglio
I principali centri abitati dell’Isola sono tre: Giglio Porto, Giglio Castello e Giglio Campese.
Giglio Porto
Unico porto della zona, particolarmente pittoresco per il mare limpido, i vicoli e le casette arroccate. Disseminati lungo il percorso ci sono tanti locali caratteristici e negozietti locali da non perdere assolutamente.
Giglio Castello
Sorge su un antico borgo medievale ad un’altitudine di 405 metri sul livello del mare. Tra le stradine e le mura di pietra il tempo sembra essersi fermato. Ospita siti di interesse storico e archeologico come la Chiesa di San Pietro Apostolo con numerosi preziosi reperti. Da non sottovalutare è anche la vita mozzafiato che si può godere da questo particolare punto.
Giglio Campese
Noto per l’omonima spiaggia, la più grande dell’isola, per la Torre medievale e per lo spuntone monolitico che emerge per 20 metri dall’acqua della baia. È molto frequentato da turisti ed è praticamente il cuore della vita mondana e commerciale dell’Isola.
Save the date
Da annotare in agenda come appuntamenti da non perdere ci sono:
- La festa di San Lorenzo a Giglio Porto il 10 agosto
- La festa di San Rocco a Giglio Campese il 16 agosto
- La festa di San Mamiliano a Giglio Castello il 15 settembre
- La festa dell’Uva delle Cantine Aperte a Giglio Castello nell’ultimo weekend di settembre
Isola d’Elba: l’isola “a forma di pesce” che domina il Tirreno
L’Isola d’Elba è la terza più grande d’Italia dopo Sicilia e Sardegna la più estesa del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Il verde della sua vegetazione, il blu del mare e, il bianco, l’oro e rosso delle spiagge sono i colori che la natura ha scelto sulla propria tavolozza quando ha dipinto quest’opera d’arte. Qui una vacanza si trasforma in un’esperienza indimenticabile, con un’offerta turistica e ricettiva per tutti i gusti, tra movida, enogastronomia e cultura.
Dagli scenari più selvaggi e incontaminati ai complessi più attrezzati e dotati di tutti i confort e servizi, l’Isola d’Elba è la destinazione più indicata per fughe romantiche, per soggiorni rilassanti, ma anche per viaggi all’insegna dello svago, godendosi le tante opportunità messe in campo dalla vita mondana e notturna. Gli amanti dello sport hanno tanto da scegliere, dalle escursioni in mezzo a paesaggi da sogno, rocce e miniere granitiche, fino alla vela, allo snorkeling, al kayak, e chi più ne ha più ne metta tra “sopra e sotto il mare”.
I Comuni dell’Elba
Campo nell’Elba
Ospita la spiaggia più lunga dell’isola comprendendo nel suo territorio anche la suggestiva isola di Pianosa. Tutta la zona è attrezzata per poter alternare una movimentata vacanza a un soggiorno di riposo. Il comune è anche sede dell’importante Hub aeroportuale di La Pila, con voli da e per l’Italia e l’Europa.
Rio nell’Elba
Cuore minerario dell’isola con siti di grande interesse come il Castello del Voterraio, l’Eremo di Santa Caterina e l’isolotto di Cerboli, tesoro naturalistico dell’Arcipelago Toscano.
Rio Marina
Le sue colline di terra rossa ne testimoniano il passato minerario di epoca etrusca. Il tratto di territorio fino a Cavo è stato denominato “la costa che brilla”, per l’effetto cromatico che la ricchezza dell’elemento ferroso dona ad alcune spiagge. Tra i siti di interesse il Forte del Giove o del Giogo e la Torre dell’Orologio o degli Appiani.
Porto Azzurro
Scrigno di ricchezze storiche e paesaggistiche tutte da scoprire, dal villaggio di pescatori alla fortezza spagnola di Longone, questo fazzoletto di terra sospeso tra cielo e mare ogni estate attira numerosissimi turisti sia italiani che stranieri.
Capoliveri
Capitale ufficiale dello shopping, del divertimento e del folklore “made in Elba”, il comune, tra borgo antico e centro urbano è vera e propria calamita per gli amanti della moda e della mondanità. Polo attrattore per le sue bellissime calette e spiagge come Madonna delle Grazie, Remaiolo a est e Laconella a ovest, con diversi stabilimenti balneari e arenili attrezzati quali Lido, Naregno e Lacona. Palestra a cielo aperto per gli appassionati di mountain bike, escursionismo e trekking, da segnare in agenda la rievocazione della Leggenda dell’Innamorata che si tiene il 14 luglio.
Marciana
È situato nella parte nord-occidentale dell’isola, lungo le pendici del Monte Capanne, su un territorio rigoglioso ma impervio che scende più dolcemente verso le spettacolari spiagge di Procchio, Sant’Andrea, Chiessi, Zanca e Patresi.
Marciana Marina
Il più piccolo dell’Elba, sorvegliato a ovest e a est dai “due guardiani”, il Monte Giove e il Monte Perone, offrendo panorami tra i più suggestivi del luogo.
Portoferraio
Centro nevralgico dell’isola, sorto sulle rovine dell’antica città romana Fabricia, chiamata Cosmopoli sotto i Medici. Siti di particolare interesse sono Forte Stella, Forte Inglese, Forte Falcone, la Torre del Martello. Il luogo è ricco di negozi, ristoranti e locali notturni.
Giglio o Elba, quale scegliere?
Dopo aver “fatto le presentazioni” la domanda ora è: quale scegliere tra l’Isola del Giglio e l’Isola D’Elba? La risposta è: dipende! Sotto il profilo naturalistico, paesaggistico e balneare, l’una non ha nulla da invidiare all’altra, perché si parla di due veri e propri paradisi in terra, anzi, in mare. I fattori che però possono orientare la decisione sono: l’obiettivo della vacanza, le esigenze logistiche, l’età e la tipologia dei turisti.
Scopo della vacanza
L’Isola d’Elba attira sicuramente una maggiore quantità di visitatori, quindi c’è più da fare ma anche più caos. Ci sono anche zone più tranquille, tuttavia l’offerta turistica qui punta molto sul divertimento e sull’intrattenimento, quindi chi la sceglie lo fa per le sue spiagge ma anche per la sua vita notturna. L’Isola del Giglio è meno affollata e quindi più indicata per un soggiorno rigenerante all’insegna del relax e delle attività all’aria aperta.
Modalità di spostamento
L’Isola del Giglio ha un estensione di circa 24 km quadrati, l’Isola d’Elba ne misura oltre 223. La differenza è palese, nel primo caso si può praticamente dimenticare l’auto o al massimo sfruttare mezzi locali e taxi boat via mare. Nel secondo per muoversi servono decisamente quattro ruote, o per lo meno due. L’Isola del Giglio diventa così la meta ideale per chi desidera immergersi completamente nell’atmosfera della vacanza, tra eccitanti escursioni più impegnative e rilassanti passeggiate nella natura.
Identikit dei turisti
L’Elba o il Giglio possono accogliere visitatori di ogni tipo, dalle famiglie con bambini alle coppie, fino ai gruppi e comitive di amici. Entrambi i luoghi sono attrezzati per garantire una straordinaria esperienza di viaggio, tuttavia l’Isola d’Elba può essere maggiormente indicata per i più giovani, perché ospita una gran quantità di locali e offre tantissime opportunità per godere al massimo della vita mondana. L’Isola del Giglio è invece perfetta per le famiglie che desiderano rilassarsi sapendo che i più piccoli sono sempre a portata d’occhio, o per le coppie che vogliono regalarsi una pausa romantica e indimenticabile. L’isola del Giglio è molto frequentata dagli amanti delle escursioni (ci sono molti percorsi per il trekking) e dagli amanti dei fondali, per le immersioni con le bombole (meta ambita soprattutto da stranieri nei mesi meno caldi).
Conclusioni
Alla luce di tutti questi fattori si può affermare che nonostante valga senz’altro la pena di visitare entrambe le località balneari, l’Isola del Giglio è l’opzione più valida per una vacanza più a misura delle proprie esigenze. Si tratta di un luogo più raccolto, meno dispersivo, indicato per spezzare il ritmo frenetico della vita quotidiana e riscoprire il piacere di dedicare un po’ di tempo di qualità a se stessi e alle persone più care. L’Isola d’Elba è un’ottima scelta se si cerca disimpegno ben organizzato e si ama fare le ore piccole, ma può essere più dispersiva e un po’ meno gestibile specialmente con piccoli al seguito e in alta stagione.