Dove pescare sull’Isola del Giglio: scogli, rive e pesca sportiva

L’isola del Giglio è una perla incastonata nell’arcipelago toscano, dove la natura selvaggia si alterna a spiagge dorate. Il mare qui si vive anche con le immersioni e la pesca, prolifica grazie ai fondali densamente popolati da pesci di vario tipo e insenature feconde raggiungibili solo via acqua.

Ecco una guida con i punti più belli dell’isola dove pescare:

Pesca Isola del Giglio: i punti migliori

L’isola del Giglio offre diversi punti tra baie, scogliere e calette, tutti punti di interesse per i pescatori dai quali è facile rientrare a casa con un bel bottino.

Anche se si può pescare quasi ovunque le zone più vicine al porto sono quelle con più movimento, specie durante le ore diurne, ragion per cui nonostante la grande varietà di pesci potrebbe risultare più difficile catturarli. In compenso le secche, le numerose spiagge e le scogliere sono dei punti pescosi adatti sia a novelli che professionisti.

Tra i luoghi che vi consigliamo per pescare sull’isola del Giglio ci sono: 

  • Secca di Capo Marino, sita nella baia delle Cannelle, una delle spiagge più conosciute dell’isola; qui si possono trovare tanute e dentici, la secca si trova a una quarantina di metri dalla costa e non di rado si riescono a catturare anche pesci grossi.
  • Punta del Prete: anche questo punto strategico in prossimità della baia delle Cannelle è una zona particolarmente pescosa.
  • Le Scale, site alla destra del porto, sono un ottimo punto dove pescare le ricciole.
  • Secca del Pinocchio, Punto Croce e il Ponte delle Secche: tutti luoghi adatti alla pesca sportiva e alla pesca spinning, l’ideale sarebbe esplorare queste zone a bordo di barche a motore in grado di spostarsi anche attraverso le correnti.
  • Capel Rosso, zona molto suggestiva situata a sud dell’isola e conosciuta per la presenza di un vecchio faro. Si tratta di un punto in cui spesso ci si imbatte anche in pesci di 10, 20 chili. I fondali sono casa di saraghi, corvine e anche grossi tonni e cernie giganti; è uno dei punti più pescosi dell’isola e anche tra i più suggestivi.

Pesca da riva

La pesca da riva attira molti pesci e si può praticare un po’ ovunque senza troppe difficoltà, prediligendo acque non troppo calme poiché i pesci amano cacciare in acqua mossa. I luoghi dell’Isola del Giglio in cui è possibile pescare con successo da riva sono il porto situato all’esterno del Molo Rosso e sotto la Torre del Saraceno, oppure sulla già citata spiaggia delle Cannelle.

Anche Capel Rosso è molto battuta dai pescatori; oltre al faro troverete delle scalette che conducono alla piattaforma sotto di esso, e dove terminano i sentieri ci si può avventurare per raggiungere gli scogli, dimora incontrastata dei saraghi.

Pesca spinning

La pesca spinning è un tipo di pesca sportiva la cui tecnica si presta a catturare pesci predatori. Una delle zone più adatte alla pesca spinning sull’isola del Giglio è la Baia Campese, situata sul versante ovest, dentro la quale si trovano la Secca del Campeggio o dei Pinocchi e la Punta delle Secche, ottimi spot per pescare anche col vento dal momento che la baia è riparata.

Pesca dagli scogli Isola del Giglio

Su tutte le acque e le coste che circondano l’isola è possibile praticare liberamente la pesca sportiva ma gli scogli sono ottimi per via dei fondali rocciosi da sempre habitat naturale di molte specie. Tra le rientranze degli scogli si nascondono esemplari di saraghe, ricciole, palamite, vari crostacei; i punti di interesse che suggeriamo sono:

  • Scoglio di Pietrabona: a poca distanza da punta di Capel Rosso, si tratta di uno scoglio allungato e basso sull’acqua che prosegue sotto la superficie con una serie di spelonche rocciose, rifugi di crostacei e pesci che si avvicinano alle rocce per nutrirsi.
  • Scoglio del Corvo: sito nel versante occidentale dell’isola, è un punto ideale per la pesca di dentici, ricciole e palamite; tra le pareti rocciose invece potrete avvistare sicuramente un gran numero di murene, scorfani e aragoste.